L'Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" si prefigge, nell'ampio contesto di divulgazione della musica, la valorizzazione di musicisti ingiustamente dimenticati, in particolare di quelli che facendo pure apparizione nella Storia della Musica tendono ad essere ingiustamente esclusi dalla scuola, dall'educazione, da studi approfonditi. In tale orientamento ha trovato luogo privilegiato la ricostruzione storico-artistica del musicista coneglianese Pier Adolfo Tirindelli, per il quale il Maestro Albino Toffoli, fondatore dell'Associazione, ha dedicato un lavoro che, per acume artistico e per proporzioni, costituisce nel mondo lo strumento più valido e indispensabile per chi desideri affrontare il Tirindelli in tutta la sua ricchezza, sia in qualità di interprete-esecutore, sia in quella di interprete-musicologo.

L'attenzione al patrimonio artistico-culturale locale (dove "locale" sta per tutte quelle realtà, del presente e del passato, che appartengono alla Cultura più vicina) ha richiesto e richiede un'attività di ricerca che approda sempre a nuove collaborazioni: con persone, con associazioni e istituzioni, che ritengono importante il messaggio di valorizzazione nei termini sia di scoperta e conoscenza, ma anche di equità, che l'Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" dalla sua fondazione non ha mai rinunciato a trasmettere al pubblico più vario.

La presentazione del 3 Giugno 2001 del compositore veneziano Guido Bianchini non circoscritta alla sua importanza nella Canzone Veneziana di inizio XX secolo è stata ulteriore conferma di un programma di valorizzazione che procede da scopi ben delineati che valicano i confini del consueto per approdare all'Uomo nella sua completezza. Il fare musica non è per l'Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" un'azione che si esaurisce in se stessa, ma piuttosto un modo per sviluppare e comunicare quei valori umani e artistici che si smarriscono nell'enorme mondo dell'informazione. La capacità di scegliere è diminuita, mentre la quantità di cose da scegliere è aumentata. Sempre più si fa pressante la necessità di poter scegliere tra le cose migliori, la disponibilità di persone e associazioni credibili in grado di fornire quegli strumenti atti a permettere una scelta limitata e fondata. L'Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" ha dato prova fino ad oggi di agire in questa direzione, senza il timore di doversi opporre a realtà consolidate dal tempo e non da fatti meritori.

In the wide context of music diffusion, the Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" aims at bringing out musicians unfairly forgotten, in particular those who, however present in the history of music, are often excluded from school, education, and thoroughly study programs. On this matter, the historical-artistic reconstruction of Pier Adolfo Tirindelli, a Conegliano-born musician, has found a privileged collocation. Maestro Albino Toffoli, which founded the association, has dedicated to Pier Adolfo Tirindelli a work that, for size and artistic insight, is to be worldwide considered the most valid and indispensable tool for anyone willing to approach Tirindelli in his whole richness, both as interpreter-performer and interpreter-musicologist.

Paying attention to our local cultural-artistic wealth (where "local" refers to all realities, past and present, which belong to our nearest culture) has implied, and still does, the constant search for new collaborations with people, associations, and institutions that consider important the message of value increase, not only as discovering and knowledge, but also as fairness, which the Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" has never given up to convey to its multicolored audience.

The 3rd Of June 2001 presentation of the Venetian composer Guido Bianchini, not being limited to his importance within the field of early XX century Venetian "canzone", can be considered as a further instance of a value increasing program which pursues well-defined aims exceeding the bounds of usual and reaching the man in his wholeness. For the Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli", making music is not an action which dries up in itself, but rather a way to develop and communicate the human and artistic values which get lost in the huge world of information. The ability to choose has been decreasing, while the amount of things to be chosen has been increasing. More and more, it becomes urgent being able to choose among the best things, the availability of reliable people and associations able to supply instruments which allow a limited and well-founded choice. So far, the Associazione Lirica "Pier Adolfo Tirindelli" has proved to act in this direction, without fearing to be forced to counter realities consolidated more by time than by worthy facts.